Nel contesto di “Orizzonte degli eventi”, il ciclo espositivo ideato da Matteo Pacini per la “Soglia Magica” (la Porta di Milano presso l’aereoporto di Malpensa), le monumentali opere dello scultore Fabio Viale invitano a riflettere sul valore simbolico del monumento come segno del passato e rappresentazione della memoria collettiva. Fabio Viale (1975) ha saputo imporsi sulla scena artistica internazionale grazie alle sue opere in marmo, che esprimono direttamente quel contrasto materico tra mitologia e memorie rinascimentali da un lato e elementi del quotidiano contemporaneo dall’altro, catapultando l’osservatore in una dimensione parallela di collegamento fra passato e presente.