Situato in Campo San Samuele e affacciato sul Canal Grande, Palazzo Grassi è stato costruito tra il 1748 e il 1772 dai Grassi, ricca famiglia bolognese ed è attribuito all’architetto Giorgio Massari (autore anche della chiesa dei Gesuati e di Ca’ Rezzonico, sita sulla riva opposta del Canale). Di impronta neoclassica, il Palazzo è stato sottoposto a un restauro ad opera dell’architetto Tadao Ando. L’intervento, che ha riguardato gli interni dell’edificio settecentesco, attraverso elementi stilistici minimalisti mette in luce i pregi della struttura originaria. L’integrità dell’edificio è stata assicurata dal sapiente utilizzo di Ando nel trattamento della luce naturale e artificiale.Palazzo Grassi è forse l’ultimo dei palazzi monumentali che si affacciano sul Canal Grande. Costruito alla metà del Settecento, esso ha conosciuto – dopo l’estinzione della famiglia Grassi all’inizio dell’Ottocento – una storia accidentata e controversa: albergo di lusso, residenza di nuovi ricchi, sede di istituzioni culturali, tra le quali spicca il Centro internazionale delle arti e del costume di Franco e Paolo Marinotti. Acquistato per la Fiat da Gianni Agnelli e radicalmente restaurato, Palazzo Grassi è diventato una delle più prestigiose sedi espositive del mondo, con una serie di realizzazioni di qualità talvolta memorabile, per riconoscimento di critica e di pubblico. Acquistato da François Pinault nel 2005, Palazzo Grassi ha avviato dal 2006 la sua nuova stagione di grandi eventi culturali.