Giovanni Fattori, maestro indiscusso della rivoluzione macchiaiola, padre e promotore dell’arte italiana di fine Ottocento, è stato un eccezionale precursore della modernità del XX secolo. Attraverso una sceltissima antologia di circa 70 opere, il volume illustra l’affascinante mutazione della sua arte. Introdotto da un contributo di Pupi Avati e dal testo* di Fulgheri, Matteucci e Panconi, presenta le opere suddivise in 7 sezioni, che spaziano dalle prime ricerche di macchia, applicate alla documentazione degli eventi bellici italiani, passando per i magistrali “ritratti dell’anima”, tra realismo e sensibilità introspettiva, fino agli studi di paesaggio sostanziati da un sentimento autentico della natura.