Dal 1912, il vetro muranese trova progressivamente spazio alla Biennale di Venezia, prima attraverso gli artisti che impiegano questo materiale per le loro opere, poi grazie alle vetrerie che si avvalgono della creatività di pittori e scultori. Ma sarà solo dal 1932 che le arti decorative avranno una sede dedicata all’interno dei Giardini, grazie al nuovo Padiglione Venezia. Attraverso foto d’epoca, disegni e documenti spesso inediti, insieme all’accurata selezione di oltre 130 opere di artisti e vetrerie di rilievo, il volume prende in esame questo importante momento storico che segna l’ingresso di un’arte cosiddetta minore nel mondo delle arti maggiori.